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28 giugno 2007

Stazzona antiquaria

È uscito ormai da alcuni mesi il notiziario N. 4 dell’Istituto archeologico Valtellinese. Tra gli interessanti contributi ce n'è uno del prof. Francesco Pace, figlio del noto archeologo scopritore, fra l'altro, delle incisioni rupestri di Grosio.
Nell'articolo, dal titolo «La figurazione petroglifica del filetto di Stazzona» Pace ipotizza l'origine protostorica di un'incisione presente su una lastra di pietra verde, usata come piano di una panca addossata al palazzo Lambertenghi di Stazzona.
Per scaricare il pdf cliccate qui
Già negli anni '70 il vecchio Davide Pace si lamentava dell'ignavia degli amministratori ai quali si era rivolto perché il reperto venisse salvaguardato. Stessa sorte del padre ha avuto il figlio, a quasi quarant'anni di distanza, rivolgendosi agli attuali amministratori.
Io stesso ho segnalato la cosa al nostro sindaco che mi ha così risposto:

«Condivido le tue valutazioni e motivazioni.
Non ho avuto altre segnalazioni relative alla lastra che andrò a vedere e verificherò com'è possibile metterla da subito in salvaguardia.
Spero di darti presto notizie positive.
Ciao
Giacomo»

Era il 24 novembre 2006, ore 8.53.

La lastra è sempre lì, in attesa del crollo che le dia il colpo definitivo.

Jack Moratti

2 Commenti:

  • Alle 6:37 PM, Anonymous Anonimo scrive…

    Se pensi che queste cose possano interessare qualcuno a Stazzona, secondo me ti sbagli di grosso. Altrimenti il Tognini avrebbe provveduto.

     
  • Alle 8:30 AM, Anonymous Anonimo scrive…

    iii che fretta, i tempi della politica sono sempre un po lenti. Non sapete essere pazienti. Bisogna prima tessere, costruire consenso, trovare accordi, ragionare, controllare poi eventualmente agire, ma solo se è politicamente redditizio.

     

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